mercoledì 1 marzo 2017

Propositi di lettura Marzo 2017


Benvenuto Marzo. Febbraio è fuggito in un battito di ciglia, le letture completate sono state pochissime e brevi, ma sempre meglio di nulla. Del resto a Febbraio ho vissuto un'esperienza meravigliosa: sono stata per la prima volta a Lourdes. E sottolineo il "per la prima volta", perché ho assolutamente intenzione di tornarvi l'anno prossimo. Non so se sarò in grado di scriverne al riguardo. Se ci riuscirò, lo leggerete tra queste pagine.


Venendo ai libri, oltre ad avere completamente in stand-by La bussola d'oro, mi porto dietro come lettura in corso da Febbraio L'alfabeto di Zoe di Fabio Stassi. Non è male, ma non mi sta catturando come credevo: l'idea è interessante, la lettura scorrevole, ma non mi sta avviluppando. Diciamo che, quando non lo sto leggendo, non è che mi manchi. E guardando la mia libreria mi viene voglia di iniziare altri millemila romanzi: non mi sembra molto un buon segno.

Un libro che mi piacerebbe molto leggere questo mese è L'altra verità. Diario di una diversa di Alda Merini. Tutti abbiamo sentito nominare questa poetessa italiana, non fosse altro per le citazioni che si trovano riportate qua e là tratte dai suoi versi. Non sono una gran lettrice di poesie, non le ho mai amate molte, probabilmente perché ho sempre faticato a vederci tutti i significati reconditi che sembravano vederci gli altri. Ho un suo volume di poesie in casa, ma ho deciso di leggere prima questa sua biografia, incuriosita e attratta dalle sue vicende personale e dalla sua reclusione in manicomio, esperienza che deve segnare come poco altro nella vita.

Rimanendo sempre in Italia, fra le ultime uscite una in particolare ha catturato la mia attenzione, Sono cose da grandi di Simona Sparaco. Ho in realtà in casa, in attesa di essere letto, un altro romanzo di quest'autrice, Nessuno sa di noi, che non ho ancora avuto il coraggio di affrontare, data la spinosa tematica. Sono cose da grandi pare sia la lunga lettera di una madre al proprio figlio, una lettera pensata per mostrargli come nel mondo non ci siano le cose brutte ma anche quelle belle, talvolta meravigliose nella loro semplicità, che acquistano forse ancor più valore alla luce di tutto ciò che di storto c'è nel mondo e della paura che ci provoca.

E per questo mese la chiudo qui con le liste e le previsioni, dato il mio umore farfallino dell'ultimo periodo, che proprio non so cosa mi porterà a leggere (e se mi porterà a leggere).

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