Dal mese precedente, porto ancora con me in questa nuova mensilità due libri, il Diario di Santa Maria Faustina Kowalska e Donne che amano troppo, dato che devo ancora ultimarne la lettura (sì, ho rinnovato il prestito per un altro mese, avevo davvero troppo da studiare per leggere).
In realtà ho anche un altro romanzo in sospeso: si tratta di Atti osceni in luogo privato di Marco Missiroli, iniziato durante un'attesa in coda dato che non avevo altro con me. Vi dirò, me lo sto decisamente trascinando e non sono convinta di riuscire a finirlo. Non che sia brutto, ma non mi ha catturata per ora, non molto. Sarà che di questa iniziazione del protagonista alla vita adulta e alla sessualità non mi importa più di tanto.
Vorrei invece leggere L'una e l'altra di Ali Smith: lo ho notato per caso in libreria e mi ha subito colpito, ne ho letto la trama e mi son detta "perché no?". In rete in questi giorni ho reperito qualche informazione aggiuntiva e il mio convincimento circa il romanzo è andato un po' scemando, soprattutto perché ho scoperto che l'autrice è famosa per l'atipicità e la sperimentalità dei suoi romanzi: non so se sono pronta a tanto. Il romanzo narra la storia di due donne che si fingono maschi, una nel mondo moderno e una nel 1400: pensate che l'edizione in lingua originale era disponibile in due versioni, una con prima il racconto di una delle due e l'altra con prima l'altro, dato che pare sia indifferente quale si legge prima. Ho un po' di timore, lo ammetto.
Ci sarebbe poi, da forever Potterhead quale sono, Harry Potter e la maledizione dell'erede (parte I e II). Però devo ammettere che non ne ho una gran voglia: chiariamoci, muoio dalla voglia di tornare a Hogwarts, ma da quel che ho sentito questo script teatrale (sì, perché di questo si tratta) è estremamente deludente, ricco di plot holes e fanservice. Quindi non so. O meglio, in realtà lo so: sicuramente prima o poi lo leggerò, non c'è storia, non so però se lo farò ora. Vedremo.
Evito di enumerare altri settordicimila titoli che vorrei leggere e spero solo per questo mese di riuscire a combinare qualcosa. E non parlo solo di libri.
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